Il toner è cancerogeno? Tutta la verità

il toner per stampanti è cancerogeno?

Molto spesso si sente dire, sia su internet sia in televisione, che il toner per stampanti è cancerogeno. Alcuni ne sono sinceramente convinti; altri, invece, negano con risolutezza questa affermazione. Ma qual è la realtà in merito alla questione?

Come sempre, la verità sta nel mezzo. Secondo le più recenti indagini, non è corretto dire in maniera assoluta che il toner è tossico e non è giusto nemmeno dichiarare il contrario, ovvero che è del tutto innocuo. Facciamo un po’ di chiarezza: vediamo quali sono le sostanze principali che compongono il toner, e in quali dosi esse possono essere ritenute pericolose per la salute.

Qualche informazione in più sui toner

Partiamo da un dato fondamentale: il toner è formato da una polvere, che però è differente da quelle che si trovano nell’atmosfera. Infatti queste ultime si sciolgono nell’acqua e in generale nelle soluzioni acquose; il toner non si comporta così, ma rimane – persiste – nei tessuti del nostro corpo e in quelli di molti altri esseri viventi.

Ma cosa significa esattamente tutto ciò? Vuol dire che se respiriamo questa polvere, ad esempio in caso di sversamento del toner, corriamo dei rischi? La risposta a questa domanda è no, poiché la quantità di toner che viene utilizzata di volta in volta per le stampanti non è così elevata da essere dannosa. Non dobbiamo preoccuparci, quindi, se si verifica un contatto con la nostra pelle o se ingeriamo o aspiriamo la sostanza per sbaglio.

Il problema nasce nel momento in cui tale situazione non è isolata e tende a ripetersi. Sono stati condotti degli studi, i quali dimostrano che la polvere del toner si accumula nei polmoni se inalata con il tempo in modo prolungato e frequente. In circostanze normali, non deve essere considerata particolarmente tossica.

Ma allora perché ci sono state delle persone che, dopo l’esposizione al toner, hanno riscontrato bruciore agli occhi, irritazione della pelle, prurito e altri sintomi simili? Si tratta, con ogni probabilità, di condizioni di ipersensibilità abbastanza rare negli individui. O, al limite, di ambienti di lavoro già di per sé abbastanza sfavorevoli per il benessere dei dipendenti.

Le particelle del toner

Se volete conoscere la composizione dei toner delle stampanti, vi spieghiamo tutto ciò che bisogna sapere al riguardo.

Queste polveri consistono in particelle minuscole di materiali termoplastici: in prevalenza copolimeri stirolo-acrilato, talvolta poliestere. Tali elementi si applicano sulla carta e si fissano attraverso il meccanismo della fusione. Ciò avviene anche grazie alla presenza di sali metallici, acido silicico e cera.

Per la qualità della stampa sono importanti i pigmenti, organici per il ciano, il giallo e il magenta, ossido di ferro o nerofumo per il nero. Alla luce di tutto questo, e tenendo a mente le percentuali usate per i toner in commercio, possiamo già smentire coloro che sostengono che il toner sia cancerogeno.

In più, ricordiamo che i toner in vendita sono dotati di apposite protezioni. Questi dispositivi fanno sì che la polvere fuoriesca soltanto quando la cartuccia è all’interno della stampante e installata correttamente. Uno stratagemma progettato proprio per evitare eventuali perdite! È difficile, dunque, che la cute, il naso, gli occhi ecc. entrino in contatto con il toner.

Il toner è cancerogeno?

Veniamo, a questo punto, al dubbio da cui il nostro discorso è cominciato: il toner è cancerogeno?

Rispondiamo subito che, fino a oggi, queste polveri sono state classificate come non cancerogene da numerose organizzazioni, tra cui:

  • l’Unione Europea;
  • l’ACGIH (American Conference of Industrial Hygienists);
  • l’IARC (International Agency for Research on Cancer).

Le ricerche non hanno messo in evidenza effetti di questo tipo. È vero che spesso in TV si afferma il contrario (per esempio, stando a Le Iene il toner è cancerogeno); è anche vero, però, che non vi sono prove concrete. Anzi, se prendiamo in esame un’analisi dell’Istituto Professionale Tedesco per la Sicurezza sul Lavoro, la concentrazione di toner negli uffici è inferiore a quella dei comuni spazi urbani ed è indipendente dalle stampanti impiegate – che siano laser o che sfruttino un’altra tecnologia.

In termini semplici, il toner non è più pericoloso del classico inquinamento cittadino! A questo punto la questione dovrebbe diventare più ampia, e abbracciare problematiche più vaste come lo smog. In sé, l’atto di respirare il toner della stampante non è cancerogeno se sporadico.

Le stampanti inkjet

Per chi vuole assumere tutte le dovute precauzioni e non adoperare il toner, sul mercato vi sono diversi modelli di stampante a inchiostro. Queste, negli ultimi anni, hanno acquisito una maggiore funzionalità e hanno permesso di ottimizzare i costi e la rapidità della stampa.

Vi sono persone che prediligono gli apparecchi inkjet perché non implicano assolutamente l’utilizzo del toner. Tale polvere – già lo abbiamo ribadito – non è cancerogena, ma per qualcuno la prudenza non è mai troppa! Le migliori stampanti a inchiostro hanno una velocità che si avvicina di molto ai macchinari laser, e sono pensate per garantire un risparmio di energia elettrica (dato che, per forza di cose, non prevedono uno strumento che fonda le particelle del toner).

C’è chi preferisce le stampanti laser e chi invece ne desidera una inkjet. Ciò, tuttavia, a prescindere dal discorso che stiamo facendo. 

Come collocare una stampante all’interno di una stanza

Per quanto riguarda la normativa sul posizionamento delle stampanti, anche se il toner non è cancerogeno è comunque essenziale adottare delle misure per la sicurezza generale negli uffici.

È necessario che il dispositivo sia sistemato in una zona ben arieggiata, magari nei pressi di una finestra e in modo che le bocchette di scarico non siano direzionate verso le scrivanie. Ancora meglio se la stampante viene montata in una saletta separata: ciò vale per quelle di cui ci si serve in continuazione, e per quelle caratterizzate da un’altissima potenza.

È indispensabile anche la regolare manutenzione della stampante, che deve essere eseguita da un personale specializzato. Esso sarà fornito di guanti, occhiali appositi e mascherina.

Questa è la verità sul toner per stampante. È importante raccogliere sempre tutte le informazioni prima di elaborare un parere su simili argomenti!