Come calibrare i colori della stampante
Sono diversi gli aspetti da considerare quando vogliamo stampare immagini e fotografie a colori, tra queste c’è il saper calibrare i colori della stampante. Se stampando alcuni documenti a colori ti rendi conto che ci sono delle differenze importanti tra il cartaceo e ciò che vedi sullo schermo potrebbero esserci problemi nel calibrare i colori della stampante. Se la colorazione non è fedele oppure appare sfocata potrebbero esserci problemi nella calibrazione dei colori.
Calibrare una stampante: quando farlo?
Non tutti conoscono questa funzione e molti se ne accorgono solo quando si verifica il primo problema, in realtà calibrare la stampante andrebbe fatto in modo preventivo così da evitare problematiche di stampe da buttare e inchiostro sprecato. Puoi iniziare a pensare in anticipo a quando calibrare il colore, evitando quindi di sprecare risorse. Quello che forse non conosci è la possibilità di capire in anticipo quando effettuare questo intervento, ti consigliamo infatti di fare un test mensile così da stampare una immagine molto vivace ricca di colori e confrontare il risultato con ciò che vedi sullo schermo. Qualora i toni dovessero essere troppo discostanti dall’originale allora dovresti effettuare una calibrazione dei colori per la tua stampante.
PS la calibrazione non deve essere effettuata frequentemente o dopo ogni stampa, è sufficiente fare questo test mensile per capire come intervenire e quando eventualmente farlo.
Come calibrare i colori della tua stampante: la guida per Windows
Ci sono diverse modalità con cui puoi intervenire: la prima è la più dispendiosa economicamente, ed è quella di acquistare kit per calibrare la stampante dedicati al mondo business ma c’è un modo più economico che necessita di pochi passaggi.
Se vuoi calibrare la stampante con un metodo fai da te ed economico ti basterà accedere alle impostazioni di Windows, selezionare poi la barra delle applicazioni e quindi “impostazioni avanzate”. Una volta raggiunta la parte della gestione colori non ti resta che cliccare su dispositivo e quindi il monitor. A questo punto clicca “aggiungi” e seleziona il profilo esatto che desideri settare sul tuo schermo.
Una volta effettuato questo passaggio dovrai calibrare i colori della stampante, quindi cliccare di nuovo su gestione dei colori, selezionare la stampante di riferimento e poi il menù a tendina. Seleziona ancora una volta il profilo dei colori che deve combaciare con quello dello schermo, clicca aggiungi e quindi ok.
Calibrare la stampante su Mac
Se non hai un computer tradizionale ma hai scelto un dispositivo Apple, per calibrare i colori dovrai effettuare qualche passaggio differente. Con un Mac, un Macbook o un Mac Mini dovrai per prima cosa accedere alle preferenze di sistema e quindi all’icona del Monitor. A questo punto nella scheda relativa ai colori seleziona il profilo desiderato proprio come nel passaggio precedente per Windows.
Se hai calibrato correttamente il monitor ora non ti resta che procedere con la medesima operazione anche per la tua stampante. Clicca quindi su preferenze di sistema tramite app, poi clicca Utility ed infine Utility ColorSync. Una volta raggiunto il nome della stampante di riferimento non ti resta che applicare le medesime richieste tramite la selezione del menù colore che corrisponde a quella del monitor.
Calibrare i colori tramite programmi
Oltre a profilare il colore sulla stampante e sul tuo monitor puoi anche fare in modo che i medesimi schemi di colore vengano applicati ai programmi che utilizzi. Tra i più comuni c’è Adobe Photoshop che probabilmente utilizzi per editare le fotografie, in questo caso ti basta cliccare su modifica impostazioni colore per selezionare “personale” e di conseguenza impostare lo schema che abbiamo utilizzato anche per stampante e monitor. Chi utilizza invece il programma GIMP per ritoccare le fotografie dovrà seguire il percorso di modifica, preferenze e poi gestione del colore. Ancora una volta basterà selezionare lo schema adatto.
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