Tecniche e trucchi per risparmiare toner/cartucce

Tecniche e trucchi per risparmiare toner/cartucce

Tecniche e trucchi per risparmiare toner/cartucce

Per ogni cosa che sembra complicata, in realtà, spesso c’è una soluzione e una spiegazione semplice. Specie per quello che riguarda il mondo della moderna tecnologia, all’apparenza chiuso e misterioso, quasi inaccessibile ai meno esperti.

Ma ormai non è più un segreto: tutti hanno imparato a destreggiarsi con pc e stampanti, inoltre, in relazione a queste ultime, sono diventati di dominio pubblico trucchi e aneddoti per ottenere un risparmio di toner e inchiostro delle cartucce durante la fase di stampa. E’ facile; pochi semplici passaggi utilizzando alcuni servizi disponibili online oppure programmi specifici sviluppati per togliere dalle pagine tutti quegli elementi accessori a beneficio dell’essenziale. Tra i servizi online - quando si deve stampare un contenuto da un sito, circondato da orpelli e pubblicità - c’è senza dubbio ‘PrintWhatYouLike’, che isola i soli contenuti che si vogliono imprimere sul foglio bianco. Oppure ancora è possibile ricorrere a PrintEco di Microsoft, servizio che permette un risparmio di toner e cartucce gestendo al meglio funzionalità e impiego della stampante che si sta utilizzando. Se il browser preferito risulta essere Chrome, allora si potrà sfruttare l’estensione ‘Click to remove element’ per togliere dal foglio tutto ciò che è inutile, in modo da avere una stampa più pulita e ordinata.

Il font che fa risparmiare soldi e colore

Per ottenere un risparmio di toner c’è anche un altro piccolo trucco, che riguarda la scelta del font con il quale si decide di procedere alla stampa del documento. Utilizzando infatti il tipo di carattere di stampa ‘Garamond’ al posto di altri anche più popolari (e a prescindere dal tipo di stampante), è stato scoperto che è possibile consumare meno inchiostro, e che sul lungo periodo di conseguenza il risparmio è notevole.

In generale, però, è utile anche affidarsi al buon senso e cliccare sul tasto ‘stampa’ solo e soltanto quando si è raggiunta la versione finale del documento, quando sono state fatte tutte le eventuali correzioni e l’ultima revisione.

Inoltre, quando l’apparecchio indica una richiesta di colore, bisogna ricordare che non serve sostituire anche tutti gli altri, visto che il consumo non è mai in quantità uguali.

Per quanto riguarda il risparmio di toner, ormai le stampanti di ultima generazione hanno una voce di questo tipo nel menù dell’apparecchio stesso, ma anche nei driver di stampa, una funzione questa che è consigliabile attivare quando si avvia la stampa di documenti meno importanti, dato che la qualità finale sarà inferiore.

La cara vecchia (ed economica) stampa in bianco e nero

C’è una soluzione piuttosto intuitiva e per nulla complicata ,utile per ottenere un risparmio di toner e di cartucce nella fase di stampa: riguarda l’opzione di stampare in bianco e nero (e nelle altre scale del grigio) l’intero documento, salvaguardando in questo modo i vari colori, che tra l’altro tendono a consumarsi più rapidamente.
Utile sempre in questo caso anche ridurre quella che è la parte grafica del documento stesso, specie quando il contenuto arriva da web.
Bisogna continuare a stampare documenti finché la cartuccia o il toner non sono realmente esauriti del tutto, anche se è stato già inviato un segnale della macchina: anche questo è uno spreco risparmiato.