Come scegliere la migliore carta di stampa in base alle proprie necessità

Come scegliere la migliore carta di stampa in base alle proprie necessità

Come scegliere la migliore carta di stampa in base alle proprie necessità

 

Quando ci si appresta ad acquistare la carta per stampanti, magari approfittando di qualche offerta speciale per fare scorta di risme per l’ufficio, a meno che non si effettui una scelta solamente in base la prezzo, ci si ritrova sempre un po’ in difficoltà perché esistono diversi tipi di carta, con grammatura e caratteristiche differenti che spesso sono indicate sulle confezioni da sigle che non sempre sono facili da interpretare.

 

A seconda di ciò che si dovrà stampare bisognerà utilizzare un tipo diverso di carta e, se nella maggior parte dei casi, quando si stampano testi, moduli o semplici relazioni redatte al computer, la normale carta “per fotocopie” può andare bene. Tuttavia ci sono situazioni in cui è necessario stampare grafici, disegni e addirittura foto, elementi che dovranno contare su una certa qualità e resa visiva che, oltre alle caratteristiche della stampante, posso essere esaltate anche da quelle della carta.

 

Caratteristiche della carta da stampa

 

Nel momento in cui si dovrà scegliere il tipo di carta per stampanti da acquistare, bisognerà tenere in considerazione alcuni parametri fondamentali che descrivono le caratteristiche generali della carta e che sono indicati in maniera chiara ed evidente su ogni risma. Stiamo parlando di tipologia, grammatura e luminosità.

 

Tipologia di carta

 

Esistono diverse tipologie di carta e, come detto in precedenza, in base a ciò che si dovrà stampare sarà necessario utilizzare un tipo diverso di carta che non solo hanno caratteristiche tecniche diverse, ma si differenziano tra loro anche sotto l’aspetto del costo. Se si stampano principalmente di documenti in bianco e nero, che rappresentano quelli più comuni all’interno di un ufficio, la soluzione ideale è quella di utilizzare la cosiddetta carta uso mano. Si tratta della comune “carta da fotocopie” che è quella più impiegata in tutti gli uffici ma anche la più economica.

Nel caso in cui si debbano stampare dei documenti importanti o a colori, l’ideale è utilizzare la carta patinata che ha una qualità superiore rispetto all’uso mano e presenta una patina che rende i fogli più lisci, più gradevoli al tatto e capaci di esaltare la brillantezza dei colori e i dettagli delle stampe.

 

Grammatura della carta

 

Altra caratteristica importante è il peso della carta, ovvero quanto pesa la carta al metro quadro, dato che non tutte le carte hanno uguale composizione e grammatura.

La grammatura della carta può fare un’enorme differenza tra fogli di diverso peso, tanto che i più leggeri potrebbero sembrare quasi trasparenti e più economici rispetto a quelli più pesanti.

Ovviamente questo parametro è molto importante e dovrà essere preso in considerazione sempre ogni volta che si acquista della carta per stampanti, faecndo riferimento proprio alle specifiche tecniche della vostra stampante che illustrano il range di grammatura dei fogli accettati.

Infatti fogli troppo leggeri potrebbero incepparsi nella stampante, mentre una grammatura elevata potrebbe impedire alla stampante di prelevare i fogli dal cassetto o, peggio ancora, restare pericolosamente incastrati all’interno dei meccanismi della stessa stampante.

 

Luminosità della carta

 

La luminosità della carta indica il livello di lucentezza delle e si distingue in tre tipologie differenti:

 

  • Carta tipo A: ha un livello di bianco estremamente elevato ed è indicata per stampe particolari che devono essere qualitativamente ineccepibili.
  • Carta tipo B: ha una buona lucentezza ma non paragonabile a quella di tipo A e, essendo abbastanza luminosa, è indicata per stampe un po’ più particolari rispetto a quelle comuni.
  • Carta tipo C: indica la carta comune che ha una luminosità standard adatta all’uso quotidiano per le comuni stampe in bianco e nero.