Vaschetta di recupero toner: cos’è e come sostituirla

Vaschetta di recupero toner: cos’è e come sostituirla

Vaschetta di recupero toner: cos’è e come sostituirla

Come spesso accade con gli strumenti che ricorrono a una tecnologia molto sofisticata, anche per le stampanti - ormai imprescindibili per le varie attività tra le mura domestiche e sempre presenti sulla scrivania dell’ufficio - tra i segreti di lunga vita c’è quella di osservare una corretta e costante manutenzione. Non vorremmo mai, infatti, che questi preziosi assistenti personali ci abbandonassero, ecco perché siamo sempre in cerca dei migliori ausili e accessori da abbinare alle loro prestazioni.

Tra gli accessori della stampante laser va annoverata la vaschetta di recupero toner, chiamata anche ‘bottiglia di recupero toner’ o con l’appellativo ‘contenitore di recupero toner’. Ma qual è il suo compito? E’ bene ricordare a questo proposito, innanzitutto, come nella stampante laser il toner venga applicato prima su di un rullo a tamburo, poi sul foglio di carta bianca. Che cosa accade? Il tamburo richiede sempre una quantità di toner un po’ più alta rispetto al necessario: quella polvere di toner in eccesso finirà raccolta proprio nella vaschetta di recupero toner. E’ questa la sua funzione e generalmente tutte le stampanti laser ne sono provviste.

Tenendo presente che nelle apparecchiature di tipo professionale - che sono anche di dimensioni più grandi - le vaschette di recupero toner hanno necessità di essere sostituite in via separata, per quanto riguarda le stampanti di tipo più economico (che poi sono quelle maggiormente diffuse in ambito domestico) le vaschette si possono trovare nelle cartucce di toner combinate.

L’Abc per la sostituzione della vaschetta di recupero toner

Il momento della sostituzione della vaschetta può rivelarsi un momento delicato, anche se può presentarsi molto avanti nel tempo. Ad ogni modo si tratta di oggetti non molto complicati per la loro stessa struttura: molte di esse non presentano neppure chip. La raccomandazione è sempre quella di sostituirle, anziché svuotarle: la regola generale è che comunque non possono essere riutilizzate. Svuotarle è assolutamente da evitare poiché essendo il toner una polvere finissima si rischierebbe di respirarlo. Ma non bisogna disperare, perché il costo delle vaschette di recupero toner è decisamente conveniente: meglio quindi sempre procedere con la loro sostituzione.

Al momento della rimozione della vaschetta sarà utile tappezzare con dei fogli di carta l’area intorno all'apparecchio per evitare che il toner possa sporcare la propria postazione. Sarà facile sapere quando si renderà necessario sostituire la vaschetta: apparirà infatti un messaggio dedicato con la precisa richiesta di provvedere (e in quel caso bisognerà procedere il prima possibile).

L’estrazione dovrà avvenire mantenendo il contenitore in orizzontale (un rivenditore potrà poi ritirare il vuoto), facendo bene attenzione a non farlo cadere o comunque evitando di far uscire la polvere: poi la vaschetta andrà sigillata. Una volta inserita la vaschetta nuova in posizione, sempre con molta cura, bisognerà spingere delicatamente per assicurarsi che sia entrata completamente nella macchina. Questo gesto sarà necessario dal momento che, in caso contrario, il toner potrebbe versarsi dentro l’apparecchio. Poi, fatte tutte queste operazioni, si potrà procedere con la chiusura dello sportellino. In generale, è sempre utile comprare e tenere a portata di mano una nuova vaschetta di recupero toner, per essere pronti alla sostituzione di quella esaurita in qualsiasi momento.