Stampante rotta: quando è il momento di cambiare

Stampante da cambiare: come capire che è giunta a “fine carriera”

Utilizzare una stampante è diventata ormai un’abitudine quotidiana: soprattutto nel campo lavorativo, i diversi modelli di stampante disponibili offrono un’ampia serie di possibilità in grado di soddisfare ogni necessità. Ma le stampanti non sono oggetti eterni: oltre al fatto di scegliere un nuovo modello, magari più potente e performante, possiamo trovarci di fronte all’eventualità di guasti, malfunzionamenti oppure vere e proprie rotture.

E prima di ritrovarsi con una stampante rotta, eventualità che rischia di creare notevoli disagi a livello lavorativo, cerchiamo di capire quali sono i segnali che la nostra stampante sta per “abbandonarci” in maniera definitiva.

Perché prevenire è meglio che curare?

Se la stampante si rompe, ci troviamo nella necessità di interrompere il flusso di stampa dei nostri documenti: e questo disagio può protrarsi anche per più giorni, considerando i tempi di intervento di un tecnico oppure quelli necessari per l’acquisto e l’installazione di una nuova stampante. 

Il fatto di non poter stampare, o almeno di non poter stampare con la velocità e la qualità a cui siamo abituati, porta inevitabilmente a un rallentamento nei tempi di lavoro: eventualità che devi evitare in ogni modo, intervenendo rapidamente e in maniera efficace.

 

Un check-up di prevenzione

Un primo step da seguire è quello di effettuare una sorta di check-up della nostra stampante: per esempio, valutando se la velocità di stampa (che si misura in ppm, cioè pagine per minuto), sia corrispondente a quella dichiarata dal produttore. Un rallentamento eccessivo può essere segno di un malfunzionamento della stampante.

I fogli continuano a incepparsi, rallentando o interrompendo i processi di stampa? Questo potrebbe essere causato da un’usura dei rulli, segno di decadimento della stampante stessa.

Ricorda anche di controllare il cavo tramite cui la stampante è collegata al personal computer: se è deteriorato sicuramente porta a problematiche nell’utilizzo della stampante stessa. Nel caso di stampante non cablata, che lavora tramite connessione wi-fi, i malfunzionamenti visti prima sono probabilmente causati dalla vetustà della stampante stessa, che probabilmente è arrivata al termine del suo ciclo di vita.

 

Stampante rotta: i campanelli d’allarme di cui tenere conto

Ci sono alcuni accadimenti che dovrebbero metterci in allarme su una possibile e vicina rottura della nostra stampante. Se il nostro modello utilizza la tecnologia laser, dobbiamo prestare particolare attenzione alla qualità dei fogli stampati: se notiamo delle sbavature oppure delle vere e proprie macchie sul bordo del foglio, è probabile che la stampante abbia dei problemi tecnici.

Puoi appurare la presenza del problema dopo aver verificato se i fogli sono caricati correttamente e sostituendo il toner: ma se i difetti di stampa continuano a presentarsi, la stampante potrebbe essere arrivata molto vicino alla sua fine. 

Alla base di questi problemi possono esserci dei difetti meccanici della stampante, che si producono con il tempo e con l’usura delle parti interne e che a volte sono accompagnati da strani rumori in fase di stampa. Considera che riparare questi meccanismi ha un costo molto elevato: nella maggior parte dei casi, risulta decisamente più economico acquistare un nuovo modello per sostituire la stampante rotta.

 

Stampante rotta? Attenzione a cartucce e toner

Per garantire il migliore funzionamento e le massime performance della stampante è importante scegliere sempre materiali consumabili di alta qualità e garantiti. I toner e le cartucce più economici potrebbero infatti rappresentare solamente un risparmio illusorio: infatti a lungo andare potrebbero danneggiare la stampante e accorciare il suo ciclo di vita.

Scegliamo sempre cartucce e toner garantiti: allungheremo la vita della stampante e avremo sempre un’ottima qualità di stampa.

 

Stampante rotta? È l’occasione per cambiare!

Ricordiamoci anche che una stampante rotta non è sempre una tragedia: la tecnologia avanza a velocità elevate e la rottura della nostra vecchia stampante può essere anche l’occasione per acquistare un modello con maggiori funzionalità (per esempio la possibilità di stampare da remoto) e maggiormente performante.

Per esempio potremmo scegliere un modello che stampa e scansiona, oppure una stampante con più funzioni e in grado di supportare anche un carico di lavoro maggiore. Senza dimenticare che spesso i modelli più recenti di stampante hanno un ingombro (e un costo) ridotto rispetto ai modelli più vecchi. E le nuove stampanti sono anche caratterizzate da un’elevata velocità di stampa: con un nuovo modello potremo migliorare e rendere più rapidi tutti i processi di lavoro. 

 

Continua a leggere: